Oltre a controllo di prassi all’Ufficio Accettazione dell’impianto, che verifica le autorizzazioni al trasporto ed i documenti relativi al rifiuto trasportato (formulario identificativo o documento di trasporto), per i rifiuti speciali non pericolosi, nei casi previsti, viene effettuata anche la verifica della Scheda Tecnica di Caratterizzazione.
I rifiuti speciali possono essere conferiti solo previo superamento, con esito positivo, della procedura di omologazione predisposta dall’azienda in base ai requisiti normativi ed a quanto prescritto dalla propria Autorizzazione Integrata Ambientale. La procedura di omologazione prevede per tutti i rifiuti speciali non pericolosi l’esecuzione di una caratterizzazione di base e di una verifica di conformità. Alcuni rifiuti vengono inoltre sottoposti a caratterizzazione e verifica di conformità mediante l’esecuzione di analisi chimiche previste in AIA e/o sulla base del DM 36/2003. Rispetto ai parametri previsti dall’allegato 4 di quest’ultimo decreto, ed ai conseguenti test di cessione, Ecosavona è autorizzata ad accettare una vasta gamma di rifiuti con deroghe ai limiti di concentrazione previsti dalla normativa.
Se i controlli hanno esito positivo i rifiuti vengono inviati all’impianto di pretrattamento o sul lotto di coltivazione dove avviene lo smaltimento. Anche in questo caso, i rifiuti vengono ricoperti giornalmente da uno strato di circa 20 cm di terra per evitarne il contatto diretto con gli agenti meteorici o con eventuali animali nonché per ridurre possibili emissioni di odori.